sabato 7 gennaio 2012

Michel Corajoud

Michel Corajoud (Annecy, 1937) è uno dei maestri del paesaggismo contemporaneo francese; paesaggista e urbanista; professore alla Scuola Nazionale Superiore di Paesaggio di Versailles, Gran premio del paesaggio 1992. Nel 2003, Michel Corajoud fu il primo paesaggista vincitore del Gran Prix de l’Urbanisme, per il suo lavoro sui giardini pubblici a scala umana.
La sua concezione dell’urbanistica si fonda sull’integrazione nella vita di tutti i giorni e sul rispetto del paesaggio.
La sua opera punta ad una sintonia tra natura e città, o suburbanità, muovendosi all’interno di una composizione spaziale generale ordinata in applicazione dei più tradizionali principi geometrici.
I suoi progetti per parchi urbani rivelano sempre una particolare attenzione alle valenze ambientali e architettoniche già presenti nel sito.
La filosofia perseguita da Michel Corajoud nei suoi progetti dei parchi urbani è l'intreccio di elementi tipici dello spazio urbano con elementi naturali del paesaggio, in un tentativo di conciliazione tra città e campagna.
Essendo di origini provenzali, egli dichiara in un’intervista che anche nei progetti dei parchi in città, fa emergere sempre il suo forte legame con la natura campestre, ad esempio attraverso l’uso di piante specifiche che si ritrovano in campagna.
Per il Parco di Sausset afferma che, sebbene l’impianto sia molto rigido e geometrico, c’è poi la natura che con le sue forme sinuose contribuisce a far tremare tali geometrie e a dare fascino alle forme rigide che lo definiscono. Esso vuole rappresentare per il paesaggista una passeggiata rurale tipica del paesaggio provenzale.


Nel suo saggio "I nove compiti necessari per una propedeutica all'apprendimento del progetto del paesaggio" in Jean-Luc Brisson, a cura di, Il giardiniere, l'artista e l'ingegnere, Parigi 2000 dice che i 9 compiti sono:

  1. mettersi in uno stato di effervescenza; 
  2. esplorare i limiti, oltrepassarli;
  3. viaggiare in tutte le direzioni;
  4. lasciare per ritornare;
  5. attraversare le scale;
  6. anticipare;
  7. difendere lo spazio aperto;
  8. lasciare aperto il progetto in corso;
  9. mantenere il controllo del progetto.

Fonti:
FRANCO ZAGARI, Questo è paesaggio. 48 definizioni, Mancosu editore.
www.jardinez.com

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